Chi sono

Neurologo, psichiatra, psicoanalista, gerontologo e geriatra a Firenze
Neurologo, psichiatra, psicoanalista, gerontologo e geriatra a Firenze

Neurologo, psichiatra, psicoanalista, gerontologo e geriatra a Firenze. Allievo del grande geriatra fiorentino Francesco Maria Antonini, ha avuto un’esperienza giovanile in Inghilterra nelle Unità di Psicogeriatria di due ospedali in Cornovaglia e, in seguito, ha lavorato per molti anni all’Ospedale I Fraticini di Firenze con la qualifica di Aiuto. È stato docente di Psicogeriatria alla scuola di specializzazione di Gerontologia e Geriatria, e di Neuorofisiopatologia dell’Università di Firenze; ha scritto le voci “Geriatria” e “Riabilitazione geriatrica” per l’Enciclopedia Treccani e ha tenuto per qualche tempo una rubrica sul Corriere della Sera nelle pagine dedicate alla medicina. Nel 2016 ha pubblicato con l’editore Giunti insieme alla giornalista e scrittrice Franca Porciani, Restare giovani si può, un saggio che cerca di destrutturare i troppi pregiudizi sul processo di invecchiamento e di far intravedere un nuovo punto di vista su questa epoca della vita. Nel 2017 del libro è uscita l’edizione francese, Restez jeune, pubblicata da Marie Claire Editions. Attualmente lavora a Firenze come libero professionista, neuropsichiatra e geriatra.
Il Dr. Elio Musco è un grande nuotatore di fondo in attività. Ha attraversato a nuoto circa venti volte lo Stretto di Messina, due volte ha nuotato da Vulcano a Milazzo e due da Cavo (Isola d’Elba) a Puntone e Punta Ala.

Le linee guida della sua attività sono, in primo luogo, la distanza dai pregiudizi e dagli stereotipi sull’anziano, per esempio vecchio uguale malato e il rifiuto della presunta inevitabilità del suo decadimento fisico e mentale. In secondo luogo, la valorizzazione del rapporto col paziente, consapevole della grande importanza delle componenti emotive di questa relazione, nella quale la persona deve sentirsi accolta e ascoltata con interesse e partecipazione. In terzo luogo, l’impegno al recupero funzionale delle capacità residue, così da restituire all’anziano uno stile di vita il più possibile soddisfacente e favorevole all’adattamento al suo ambiente.